Come cambiare i pensieri negativi e pensare positivo

avere pensieri positivi

Abbiamo già parlato del potere della nostra immaginazione e di come puoi convertire i tuoi pensieri e desideri in realtà in maniera semplice e veloce.

Ma potresti porti la domanda:

Come faccio a cambiare i miei pensieri negativi in pensieri positivi, migliori e più creativi, che mi permettono di ottenere quello che voglio?

Innanzitutto è importante ricordare che tutti i pensieri sono creativi, nel senso di creatori, e che tutti i pensieri, positivi o negativi, si trasformeranno, prima o poi, in realtà.

E’ quindi molto importante fare attenzione ai propri pensieri, per evitare di avere pensieri negativi, che possono portare ad una realtà che non ci piace.

Tutti i pensieri si trasformano in realtà, e se questi pensieri sono contraddittori o non sono chiari, questo aspetto si riverserà nella realtà nella quale si trasformeranno. In modo che la nostra realtà sarà chiara o confusa così come lo sono stati i pensieri che l’hanno portata.

Cambiare pensiero non è semplicissimo, però diventa più semplice farlo se ci ricordiamo sempre che i pensieri sono basati sulla esperienza. Qualsiasi nostro pensiero è basato su esperienze e sensazioni che abbiamo vissuto in passato, e i pensieri che ci facciamo su qualcosa dipendono dall’esperienza che abbiamo avuto rispetto questa particolare cosa.

Puoi modificare il tuo pensiero facendo un’esperienza simile, che però ti ha colpito in maniera diversa rispetto alla volta precedente. Quindi per cambiare la prima impressione che abbiamo avuto su qualcosa, è sufficiente fare nuove esperienze a riguardo.

L’esperienza è la chiave per cambiare i nostri pensieri con altri. Quindi se vuoi cambiare i tuoi pensieri e la tua realtà in maniera cosciente, crea le tue proprie esperienze a riguardo. Non importa che ancora non siano avvenute: gioca con il tempo e rendile reali per te. Passa all’azione!

Gli attori ad esempio, si comportano sempre interpretando ruoli di altri, creando così esperienze che influiranno sul proprio pensiero come se queste esperienze fossero capitate nella vita reale. Ho già parlato nella mia tesi di come può succedere che gli attori dimentichino chi sono in realtà.

Ora, il trucco qui è quello di non prendere la vita troppo sul serio, e fare finta che questa fosse un film, dove devi interpretare diversi copioni, e attuando di conseguenza.

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Come migliorare un aspetto della propria personalità

Per cambiare il tuo modo di essere, e migliorare gli aspetti di te che non ti piacciono, è importante invertire l’ordine di cui abbiamo parlato in precedenza (pensiero -> parola -> azione), invertendolo in modo che diventi:

Azione -> Parola -> Pensiero

Ovvero, prima di tutto attua, poi utilizza la parola per supportare il tuo cambiamento (es. di agli altri “sto diventando più spigliato”, “sono meno timido”, “non sono più timido come una volta”, etc.) e ricorda il potere incredibile della parola.

Una volta che hai cambiato modo di comportarti, e che utilizzi la parola a supporto delle tue azioni, anche il pensiero, in maniera automatica, cambierà opinione su quello che pensavi di te, e presto ti renderai conto di come il tuo pensiero cambia e di come tu diventi pian piano sempre più sicuro di te, per lo meno in relazione alla caratteristica di te che vuoi migliorare.

Partiamo da un esempio. Se sei una persona timida e non vorresti esserlo, devi iniziare ad attuare per creare esperienze che ti permettano di non essere timido.

Potresti andare in giro per strada a chiedere che ore sono alle persone, andare in un posto affollato e iniziare a prendere confidenza con il posto, fermare persone dell’altro sesso e chiedere informazioni sulla direzione, e così via. In questo modo permetterai ad altre persone di aiutarti a comportarti come se non fossi timido, e creerai esperienze di questo tipo, effettivamente diventando quello che vorresti, migliorando gli aspetti della tua personalità che non ti piacciono.

Partendo quindi dall’azione, per poi darle supporto con la parola, riuscirai a cambiare anche il pensiero che hai su di te, diventando più sicuro e fiducioso nelle tue capacità. Una volta che il pensiero è cambiato completamente, parlerai e ti comporterai diversamente in maniera naturale, in sintonia con il tuo nuovo modo di pensare.

Migliorare il proprio modo di essere

Questo ordine ci porta ad essere. Ovvero, l’ordine pensiero parola azione aggiunge un tassello che è quello dell’essere.

Pensiero -> Parola -> Azione -> Essere

Nel modo in cui penso, parlo e mi comporto, è quello che in realtà sono.

Molti purtroppo parlano e si comportano diversamente da come pensano. In questo modo, rompendo l’armonia di questo ordine naturale fanno si che il potere creativo non funzioni come dovrebbe. Se ci comportiamo e parliamo in modo diverso dai nostri pensieri, alla fine i pensieri finiranno per adeguarsi al nostro modo di fare, e cambieranno diventando così la base delle nostre future esperienze.

In poche parole, se non sono timido ma mi comporto e parlo come se lo fossi, finirò per diventarlo davvero, perché cambierà il mio pensiero che ho di me.

Essere VS Avere

Molti inoltre danno troppa importanza all’avere piuttosto che all’essere. Ovvero pensano che Avendo qualcosa potranno Fare qualcosa e quindi Essere qualcuno.

Avere -> Fare -> Essere

Anche qui è importante, per essere felici e riuscire in tutto quello che si vuole ottenere, invertire l’ordine delle priorità, in modo che diventino

Essere -> Fare -> Avere

E’ importante innanzitutto essere, provare un sentimento per qualcosa che desideriamo e sentire che già la abbiamo, e poi fare le cose in armonia con il nostro sentimento iniziale. Facendo, ed essendo, si può finalmente arrivare ad ottenere il risultato desiderato.

L’importante non è quello che fai, ma come ti senti mentre lo stai facendo. Il sentimento è la forza motrice della nostra mente, e se ti senti bene mentre fai qualcosa, il subconscio si comporterà di conseguenza. Un atleta o un musicista bravo lo è perché lui stesso si sente di esserlo, e non deve dimostrare niente a nessuno, quindi non ha paura di sbagliare.

Se hai paura di sbagliare non arriverai mai ad essere bravo per davvero, perché non ti sentirai mai così. Quindi, come già detto, è importante non preoccuparsi del risultato e fare le cose divertendosi e sentendosi bene mentre si fanno.

Il segreto è quello di divertirsi mentre si fanno le cose che ci porteranno ad ottenere il risultato che volevamo, sentirsi bene nel farle e non preoccuparsi per il risultato che otterremo. Che senso ha vivere con questa paura?

Questo non significa non provare con tutte le nostre forze ad ottenere il risultato che vogliamo ottenere, però è importante non preoccuparsi se si riesce ad ottenere o meno. Tutte le nostre capacità mentali sono controllate dal nostro subconscio, che non sa cosa sono i risultati. L’unica cosa di cui si preoccupa è il come ci sentiamo mentre stiamo facendo qualcosa, quindi se siamo spaventati e abbiamo paura, non ci sentiremo bene e il nostro subconscio farà di tutto per bloccarci e porci dei limiti.

Quindi, benedici qualsiasi errore che commetterai durante il cammino e mentre stai facendo pratica, perché in questo modo potrai migliorare rapidamente.

Ricapitolando, per ottenere qualcosa è importante quindi:

  • Sentirsi di essere bravi in quello che si sta facendo
  • Fare, e sentirsi bravi anche quando si sbaglia, benedicendo gli errori
  • Ottenere quello che si voleva

Puoi riuscire a diventare davvero bravo in qualcosa se già ti senti di esserlo.

Eliminare i freni scatenati dalla paura è importantissimo. Quanto meglio ti senti con te stesso, quanta più fiducia hai in te e ti senti un campione, tanto più lo sarai. Perché, alla fine, lo sei davvero, e ti basta soltanto capirlo per essere più felice e raggiungere i tuoi risultati.

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3 commenti

  1. Le persone sono infelici, per il motivo di copiare tutto ed imparare a memoria tutto seguendo gli insegnamenti impartiti. senza chiedersi se sono giusti o sbagliati, abbiamo la fobia dello sbagliare, di essere giudicati, allora non ci si mette in discussione

  2. La consapevolezza, alimenta la comprensione verso gli altri, l’amore verso te stesso, raggiungendo la felicità.

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